Signora Wild, oggi lei è segretario della prestigiosa associazione 4S MORGAN DRIVERS. Ci racconta come è nata questa sua passione per la Morgan?
Tutto iniziò quando mio marito ed io ci fermammo davanti ad una Morgan color avorio con interni e bordure in pelle color tabacco parcheggiata sulla banchina di Porto Cervo verso la metà degli anni ’70. Un sogno! Passarono una decina di anni, le figlie cresciute e il tempo libero più per noi, cominciammo a ricercare un buon usato per fare le prime esperienze. Trovammo una 4/4 verde racing green classicissima con interni sabbia. La prima estate facemmo un po’ di giri qui e là, ma la seconda stagione partecipammo ad un raduno primaverile in Toscana dove conoscemmo una coppia di Corsi e di Francesi. Legammo subito tanto che insieme a fine estate andammo ad un raduno in Portogallo e poi si aprì un mondo.
Quando e come è nata la 4S MORGAN DRIVERS?
Intanto la Morganè femminile, mentre il 4S Morgan Drivers è maschile: il tipico Driver non lascia (o perlomeno lasciava) guidare la sua Morgan a nessuno e ancor più alla moglie… Conoscemmo in Italia e all’estero, frequentando raduni di altri Club, tanti entusiasti come noi. Ed è nel 1990 che venne l’idea a mio marito e a 3 amici di fondare il 4S Morgan Drivers. I soci fondatori volevano con quel nome creare un Club che avesse uno spirito più allegro, dinamico e goliardico che sdrammatizzasse le atmosfere troppo serie e pedanti di certi Club d’auto. L’idea era di potersi incontrare il più possibile per trascorrere insieme i weekend in compagnia all’insegna del buon umore, della buona tavola, dell’aria aperta e di bei percorsi insieme per ricaricarsi ed affrontare più positivamente i problemi quotidiani. Le ragioni che animavano i fondatori volevano essere graffianti e provocanti come le amate Morgan cioè: Sole, Amore, Mare e Musica e… tanta passione per le nostre auto.
Per l’immagine del club è stato scelto di ispirarsi ad un manifesto turistico di S. Margherita. Come mai questa scelta?
Anche l’immagine del club doveva essere…diversa, infatti era stato scelto, per creare il nostro badge, di ispirarci ad un manifesto turistico di S. Margherita Ligure degli anni ’30 su cui erano rappresentati proprio i nostri soggetti.
Leggiamo sul vostro sito che tra le prerogative dell’associazione c’è quella di potersi incontrare il più possibile tra soci per trascorrere insieme weekend in compagnia. Ci racconta qualche ricordo particolare di qualche viaggio?
Dal ‘90 ad oggi, anno 2023, possiamo contare 63 gite in ogni parte d’Italia, alcune della durata di una settimana per festeggiare occasioni speciali come i 5 anni del Club in Marocco, viaggio memorabile, organizzato insieme al MogBelgium, i 10 in Sardegna, i 15 in Puglia, i 20 in Corsica e per i 25 in Sicilia 2 viaggi a distanza di 2 anni organizzati con il Morgan Club Italia. E le tante partecipazioni ad eventi e raduni di altri club in tutta Europa. Da non dimenticare il ‘Coast to Coast’ a fine marzo del 1996 che i vecchi soci ricordano come “l’avventura” da S.Margherita Ligure a Milano Marittima, 452 km in notturna a chi arriva prima! I controlli orari erano affidati a figli e nipoti sul Bracco, in Garfagnana e all’inizio del passo della Calla transitato con una certa difficolta dalle più potenti 8 cilindri a causa di una nevicata non prevista. Un altro avvenimento indimenticabile è stato essere presente nel 2009 tra le oltre 1.000 Morgan al raduno del centenario di fondazione della marca a Cheltenham con visita alla Morgan Factory che ogni “morganista” che si rispetti deve onorare! Ma per me il più bel viaggio (che ripetei poi altre 2 volte, ma senza portare la mia Morgan) resta quello che feci nel 2015 con altri 7 amici e 4 Morgan che facemmo trasportare in container a CapeTown per partecipare ad un raduno del club Morgan in Sud Africa. Girammo per 3 settimane e 4.000 km dalle coste dell’oceano alle montagne del Karoo, dai parchi nazionali ai magnifici vigneti del capo.
L’impegno della 4S Morgan Drivers riguarda anche le attività benefiche promosse dai Lions. Che tipo di attività vengono promosse in quest’ambito?
Il nostro Presidente Franco Merli ha potuto alcune volte questi ultimi anni, grazie all’impegno dei Lions Golfo Paradiso di cui è socio, organizzare un pomeriggio con i bimbi del reparto oncologico dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova a bordo delle Morgan per una gita da Recco a Portofino grazie anche all’appoggio dei comuni
interessati.
Signora Wild, in questa intervista ci ha parlato di bellissimi viaggi in giro per il mondo. Ci descrive in poche righe quali sono le emozioni che prova ogni volta che rientra nella sua casa?
Mi sento una privilegiata, abito da 45 anni a Santa Margherita Ligure a circa metà collina, una vista magnifica sulla baia e in mezzo al verde, tutte le volte che torno a casa da un viaggio lungo o breve, meraviglioso o solo bello, esco al casello di Recco, imbocco l’Aurelia e salgo verso Ruta di Camogli, poco dopo a San Lorenzo della Costa c’è una deviazione per scendere verso Santa Margherita e mi si riapre il cuore! C’è un piccolo slargo dove si fermano i turisti a fare le foto… e a volte mi fermo anch’io; ai miei piedi tutto il golfo del Tigullio da Sestri Levante a Portofino. Eccomi tornata a casa!
Se potesse sintetizzare in quattro parole la sua passione per il mondo della Morgan quali utilizzerebbe?
Amicizia, Bellezza, Cultura e Gioia. Tutti i viaggi, i raduni e gli incontri sono ricordi indelebili che hanno arricchito la mia mente e il mio cuore.
Gloria Lazzari Wild
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