LE INFINITE INCERTEZZE
Nel settore immobiliare, nel ramo commerciale in particolar modo, ha sempre dominato il “pensiero positivo”, inteso non come mero ottimismo, ma proprio quell’atteggiamento spesso diffuso ed insegnato in corsi di formazione per trasmettere “positività”, sempre e nonostante tutto.
Le tecniche di vendita del settore ed una certa “programmazione neuro linguistica” erano volte allo sviluppo di tale atteggiamento. Un modo di porsi, una volta assimilato, che forse ha prolungato l’illusione del “va sempre tutto bene”, ben oltre il confine di una presa di coscienza che, si badi bene, non deve portare ad un inutile e radicato pessimismo, ma semplicemente alla comprensione di essere, vivere e lavorare in un “mercato altro” derivante da una “economia altra” rispetto sei-sette anni or sono.
Le certezze sono il frutto di una crisi che si sta prolungando oltre ogni previsione: le conseguenze sono un aumento esponenziale dell’offerta, la rarefazione della domanda, il conseguente allungamento dei tempi di vendita, lo “switch decisionale” di tanti potenziali acquirenti verso la locazione, la crisi delle imprese costruttrici e del mondo edile in generale, la mancata erogazione di mutui e finanziamenti da parte degli Istituti di Credito, al pari dei finanziamenti alle Imprese del settore.
E’ strano da dire, ma la maggior parte di queste certezze derivano dalle incertezze politiche e conseguentemente economiche, finanziarie nonché fiscali. E’ un paradosso tipico dell’analisi matematica nella quale il concetto di “infinito” (un parametro incerto) costituisce una delle basi di calcolo dell’estremamente certo e definito, sia esso un calcolo strutturale od infinitesimale: un paradosso matematico che nasce da discussioni filosofiche, persino teologiche, sin dai tempi di Aristotele.
Noi operatori del settore, abbandonato un certo tipo di atteggiamento sopra descritto, come del resto è accaduto in gran parte del tessuto sociale, stiamo cercando di adattarci a questo mercato, progettando, approfondendo, studiando soluzioni che possano essere di supporto alle Società od ai privati ai quali si fornisce consulenza in campo immobiliare. Realismo e pragmatismo dunque, in attesa di evoluzioni positive, ma che devono partire dal decisionismo politico e cadere sull’economia reale: ma su questo non possiamo più aspettare. Non all’infinito.
Arch. Paolo Padovani
Editore Gruppo Casa e…
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paolo.padovani@limmobiliare.com
Fonte: INEWS n° 5 anno 2014