“Secondo la definizione dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), l’educazione finanziaria è il processo attraverso il quale i risparmiatori e gli investitori, e in generale la più ampia platea dei consumatori dei servizi finanziari, migliorano la propria comprensione di prodotti e nozioni finanziarie e, attraverso l’informazione, l’istruzione e la consulenza, sviluppano le capacità e la fi ducia necessarie per diventare maggiormente consapevoli dei rischi e delle opportunità finanziarie, per effettuare scelte informate, comprendere a chi chiedere supporto e mettere in atto altre azioni efficaci per migliorare il loro benessere finanziario”.
L’alfabetizzazione finanziaria
Partendo dalla definizione dell’Ocse di educazione finanziaria, possiamo fare una prima riflessione per distinguerla dalla “alfabetizzazione finanziaria” con cui viene spesso confusa.
L’alfabetizzazione è infatti una sorta di “lezione teorica” su alcuni concetti e termini economico finanziari, che è sicuramente positiva a livello culturale, ma scollegata dalla realtà e non utile a far compiere alle persone scelte concrete e realmente funzionali alla loro situazione specifica. L’educazione finanziaria vuole supportare le persone alla realizzazione di una migliore qualità della vita, soddisfacendo i bisogni essenziali di sicurezza e di raggiungimento dei propri obiettivi di vita come l’acquisto della casa, l’università dei figli o una maggiore stabilità economica. Di fatto si tratta di un vero e proprio supporto che può accompagnare la famiglia per l’intero ciclo di vita in cui il ruolo dell’educatore finanziario è quello di fornire elementi di valutazione, conoscenze e strumenti per permettere alle persone di decidere se intraprendere una strada piuttosto che un’altra valutando che impatto avrà sulla propria vita ed ottimizzare e controllare l’impiego delle proprie risorse.
Una maggior consapevolezza tra le famiglie
Nell’ultimo anno e mezzo questo supporto ha permesso a molte famiglie di affrontare il periodo della pandemia complicato sia dal punto di vista sanitario che lavorativo con più serenità e maggiore sicurezza. Alcune avevano già scelto in precedenza ed apprezzato questo supporto ed hanno beneficiato di maggiore stabilità e resilienza alle difficoltà, altre lo hanno approfondito per cercare di rispondere alle molte incertezze del periodo e continuare il loro percorso. Un denominatore comune di questo periodo è la riscoperta di alcuni elementi culturali che sembravano appartenere solo alle generazioni precedenti come l’attenzione per le spese quotidiane e la tendenza a risparmiare (i risparmi degli italiani sono infatti aumentati) e l’attenzione ad uno degli elementi centrali dell’economia italiana come l’acquisto della casa. Le persone si sono accorte che molte spese che quotidianamente sostenevano erano forse superflue o semplicemente fuori dal loro controllo, o comunque potevano essere destinate ad un miglior utilizzo. Hanno inoltre riportato al centro dei loro piani la casa, con una maggiore attenzione per la qualità e gli spazi rispetto agli ultimi 20 anni. Le persone hanno maggiore consapevolezza e sono disposte a impegnarsi e spendere in cambio di un alto livello qualità.
Nell’attuale fase di ripartenza, l’educazione finanziaria permette di tradurre concretamente in azioni la voglia delle persone di tornare agli aspetti più belli della “costruzione” del proprio percorso di vita, si respira concretamente l’aspettativa delle persone che c’è in questo nuovo periodo quando immaginano la nuova casa dove andranno a vivere o programmano le spese per il figlio in arrivo. Il compito dell’educatore finanziario è certamente affascinante ma richiede per tutto quello descritto sopra, molta competenza, responsabilità, organizzazione ed umanità per tutelare al meglio la vita delle persone.
Il compito di ogni persona è invece di vivere più serenamente e cercare di realizzare i propri desideri, senza diventare esperti in finanza, ma scegliendo una figura professionale che con le adeguate caratteristiche può aiutarla a raggiungere tali obiettivi.
avv. Ansano Cecchini (presidente CDA EuroAnsa) | www.euroansa.it
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