Sarà la IUC a sostituire dal prossimo anno l’IMU
Dopo aver parlato per tanto tempo della Trise dobbiamo già abituarci ad una tassa con un nuovo nome; infatti la nuova Legge di Stabilità l’ha ora ribattezzata IUC (Imposta unica comunale).
Anche la Iuc sarà divisa in tre componenti, IMU, Tasi (finanziamento dei servizi indivisibili) e Tari (la componente rifiuti). Sulle prime case la Iuc dovrebbe assorbire sia l’Imu sia la Tares, l’imposta sui rifiuti in vigore nel 2013.
Sulle case diverse dall’abitazione principale i contribuenti verseranno Imu, Tasi e Tari. Un’altra novità, oltre alle detrazioni, è che sulle case diverse dall’abitazione principale, la somma delle aliquote Imu e Tasi non supererà il 10,6 per mille, contro l’11,6 previsto dalla Trise.
Si segnala inoltre che i comuni avranno a disposizione un fondo da 1,5 miliardi per introdurre detrazioni alla nuova imposta sulla casa.
E’ quasi impossibile prevedere quali potranno essere gli effetti redistributivi della Iuc e cosa cambia rispetto all’Imu, data anche la libertà di cui godranno i singoli comuni.
La tassa sulla casa è lasciata quindi sostanzialmente nelle mani dei sindaci che avranno modo di decidere quali tipologie di nuclei familiari rendere esenti dal versamento dell’imposta sulla prima casa.