Noi stessi lo avevamo chiaramente messo in evidenza nell’ultima Analisi del Mercato immobiliare residenziale condotta dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it; vista la crescente difficoltà di accedere al mutuo, ma dato il non mutato bisogno di casa, gli italiani semplicemente rivedono le proprie pretese e aspettative rivolgendosi con sempre maggiore attenzione al mercato delle locazioni.

Aver vissuto un tale incremento nella domanda, cresciuta in valore doppio rispetto alla richiesta di acquisto nello scorso semestre, come previsto dalle più ovvie leggi di mercato ha causato una vera e propria impennata nel costo degli affitti ormai stabilmente sopra i mille euro mensili in un numero crescente di città.

A dare l’allarme è stata un’analisi condotta congiuntamente da Unione Inquilini, Sunia, Sicet ed Uniat che ha scattato una nitida fotografia di quanto gli italiani debbano mediamente sborsare per una casa in affitto. La barriera psicologica dei mille euro è ormai stata sfondata non solo nei grandi centri urbani della Penisola, ma anche in moltissime aree della provincia italiana.

Nelle dieci città capoluogo prese in esame i costi per l’affitto di un monolocale vanno dai 430 euro di Catania agli 850 di Roma; per quanto riguarda il mercato dei bilocali i canoni rilevati superano i mille euro sui mercati immobiliari di Bologna, Milano, Firenze e Roma; nel settore dei trilocali a queste quattro città si aggiunge anche Napoli dove le classiche tre stanze costano in media mille e cento euro al mese.

Sfortunatamente all’aumento dei costi di locazione corrisponde anche una crescita degli sfratti per morosità; nella città toscana di Livorno si conta uno sfratto ogni 30 famiglie, si arriva ad uno ogni 34 a Lodi e Novara e uno ogni 40 a Modena.

 

Fonte: articolo di Andrea Polo da immobiliare.it del 29/10/2012

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