BILOCALI CHE PASSIONE!
Se la ricerca della casa tramite il web è ormai una realtà in continua crescita (in poco più di cinque anni il numero degli italiani che cercano casa online è passato da 500 mila a quasi cinque milioni), colpisce il tasso di incremento che questo fenomeno continua ad avere: secondo l’Ufficio Studi di Gruppo Immobiliare.it parliamo di un aumento, rispetto al 2010, del 48,1%. Se questo vale per tutte le tipologie di abitazione, quando parliamo di bilocali il fenomeno assume una valenza davvero impressionante: la domanda è salita del 52,2% (2010 Vs 2011). Ma perché il bilocale è così ricercato? Scopriamolo insieme.
Investire senza rischi.
Secondo Guido Lodigiani, Direttore Corporate di Gruppo Immobiliare.it, il fenomeno si spiega considerando anche il particolare momento storico e di mercato in cui stiamo vivendo. Il bilocale risponde bene, ad esempio, all’incremento della mobilità del lavoro e alla frammentazione media dei nuclei familiari oltre, ovviamente, alla loro capacità di spesa che, lo ricordiamo, per molte giovani coppie oscilla fra i 120 e i 200 mila euro.
Il bilocale, di conseguenza, si presenta anche come il tipo di appartamento ideale per chi intende investire poiché, viste queste premesse, diventa il taglio più richiesto da chi vuole affittare casa. Guardando al dato nazionale, l’appartamento con due locali attira il 42,4% delle domande, mentre il trilocale si ferma appena al 25,5%. Quando la famiglia cresce e si aggiungono dei figli, però, il discorso cambia. Quanto all’acquisto la domanda di bilocali equivale al 31,3% del totale; quella verso le tre stanze la supera arrivando al 34,1%.
Bilocali nelle metropoli, è boom.
Se soffermiamo la nostra attenzione sulle due grandi metropoli italiane, però, il quadro muta ancora. A Milano – dove fra giovani lavoratori, anziani, trasfertisti e studenti oltre il 50% dei domiciliati è single – la richiesta di bilocali è più alta della media nazionale, ma solo per chi intende comprare; si arriva al 39,5% (contro il 29,3% dei trilocali) e al 40,7% (comunque cifra elevatissima) per l’affitto.
Spostandoci a Roma, dove tendenzialmente le famiglie sono composte da più elementi ed è più basso il numero dei single che vivono da soli, il mercato è leggermente più equilibrato. Le domande di acquisto di bilocali sono il 33.7%, quelle di trilocali il 33,1%. Guardando agli affitti, il bilocale attira il 40% delle richieste, il trilocale il 24%; percentuali molto simili a quelle nazionali.
Queste considerazioni rimarcano la necessità di un riequilibrio domanda-offerta, dove quest’ultima, soprattutto nelle zone centrali e semicentrali dei capoluoghi è costituita da tagli di dimensioni elevate, sempre più costosi da mantenere e spesso poco funzionali da abitare, oltre che poco efficienti in termini di riscaldamento-raffrescamento.
Continuando nell’analisi delle due città campione considerate, a Milano la domanda di immobili dai cinque locali in su è infatti l’11,7% con un’offerta del 20,5%; a Roma la sproporzione è leggermente inferiore con una domanda del 18.3% e un’offerta del 12.9%.
Consigli per gli acquisti.
Com’è facile intuire, non tutti i bilocali sono uguali: per chi si orienta per l’acquisto di un immobile in città, magari per darlo in affitto, deve tener presente i bisogni del suo eventuale inquilino. Questo significa mirare a zone ben collegate con i mezzi pubblici, comode per i punti nevralgici della città. Bene quindi le zone universitarie, le zone attorno agli ospedali più grandi, i quartieri della movida; da escludere l’hinterland e la provincia e le zone strettamente residenziali.
Fonte: immobiliare.it – 27/10/2011