Era la fine degli anni ’90 quando il Banco di Napoli S.p.A conferiva un incarico di vendita alla Famiglia Grimaldi per un’importante operazione immobiliare nelle regioni Puglia e Campania.
Quali erano le esigenze? Nell’arco di alcuni decenni dall’immediato dopoguerra, Enti pubblici e privati hanno accumulato ingenti patrimoni immobiliari, frutto di investimenti dei proventi connessi alle specifiche attività.
La gestione di questi patrimoni, curati con estrema sufficienza a causa della mancanza di adeguate strutture interne e di personale qualificato, ha prodotto negli anni enormi deficit di bilancio tali da costringere, agli inizi degli anni ’90, alcuni Istituti di Credito e Assicurativi alla dismissione dei patrimoni immobiliari non funzionali, sia con operazioni di spin-off che mediante la vendita frazionata.
Come ci siamo resi protagonisti? Nell’iniziale processo di dismissione adottato da alcuni Istituti di Credito, ci siamo resi protagonisti espletando brillantemente gli incarichi di vendita conferitici dal Banco di Napoli S.p.A. che ha permesso la commercializzazione di circa 700 unità immobiliari tra le regioni Puglia e Campania per un valore complessivo di oltre 180 mld delle vecchie lire.