Non tutti sanno che l’agente immobiliare è l’anello di congiunzione che serve per muovere il mercato immobiliare.
Siamo di fronte ad una nuova e meravigliosa epoca di sviluppo immobiliare sicuramente agevolata da iniziative a sostegno della spesa per la riqualificazione del patrimonio immobiliare dei cittadini.
La casa è il bene al quale gli italiani sono più affezionati per questo tendono a valorizzare quelle che già hanno oppure a comprarla se non ne detengono una.
Le ragioni di questa esplosione sono variegate, la spinta deriva dalla necessità di far lavorare le imprese, le persone e l’indotto e naturalmente si genera un’attenzione e un trend mentale verso questo settore.
Mi spiego meglio: persone che anche lavorano in altri ambiti sono maggiormente attratte dai temi che riguardano gli immobili e seguendo questa china risalente si riappassionano al mattone. Gli immobili diventano interessanti per abitarli, per utilizzarli a scopo commerciale e logistico oppure per dargli una collocazione al fi ne di produrre un reddito. A favore di questa tendenza ed interessamento, ne aumenta l’attenzione, la voglia di mobilità e spostamento
tra luoghi e città distanti tra loro.
Di tutta questa premessa ne fanno tesoro gli agenti immobiliari attenti ed appassionati al loro lavoro. L’agente immobiliare è un soggetto piuttosto territoriale e attento a quello che succede intorno alla sua area di competenza; a volte non si hanno però dei limiti territoriali predefiniti ma la propensione è quella di crearsi una circonferenza entro la quale ci si sente di poter dare il miglior servizio proprio perché radicati ed esperti del posto.
Far parte di un network come L’Immobiliare.com mi rende trasversale a questa attitudine proprio perché altri professionisti di lungo corso possono appoggiarmi in quei territori che conosco meno. Evidentemente vi sto parlando dal cuore della città di Milano a cui voglio bene e nella quale stiamo vivendo ancora una volta una grande evoluzione perché studenti, lavoratori e turisti vogliono vivere questa città e la trasformazione dei quartieri e delle logiche di abitabilità stanno prendendo delle forme innovative tese all’aggregazione e all’utilizzo degli spazi in modi diversi rispetto al passato.
Tutto questo per dire che l’agente immobiliare è un anello fondamentale tra i grandi studi di urbanisti, le idee sociologiche e le innovazioni culturali del territorio, perché calcando i marciapiedi con il naso all’insù prende spunto e assorbe tutto ciò che vede e sente che riguarda questo mestiere e serve per agevolare l‘incontro tra la domanda e l’offerta.
Questa ultima frase vi sembrerà banale ma è semplicemente verificabile.
Giovanni Lugli (MILANO CINQUE GIORNATE) | giovanni.lugli@limmobiliare.com
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