INTERVISTA A: ORAZIO PUGLISI | RESPONSABILE L’IMMOBILIARE.COM MILANO FIERA
EXPO 2015 OPPORTUNITA’ DI BUSINESS A 360°
Sig. Puglisi, quale opportunità di business riserva secondo lei l’evento Expo 2015 ed in quali settori?
Molteplici sono le modalità di partecipazione messe a disposizione e i settori coinvolti: dal turismo all’edilizia, dalla gestione e promozione di eventi, alla ristorazione, dall’agricoltura ai servizi. Expo 2015 significa non solo poter lanciare i propri prodotti e servizi su una scala globale, ma anche costruire relazioni e alleanze strategiche con istituzioni ed attori chiave di settore.
Nuovi studi di settore evidenziano grandi attese e forte impulso per il settore immobiliare grazie a nuovi prodotti di alta qualità che entreranno sul mercato posizionando la città di Milano ai livelli più alti di competitività internazionale. Cosa ne pensa?
Sembra ormai una certezza che l’Expo apporterà un beneficio immediato alla città di Milano non solo per quello che riguarda i progetti che dovranno essere definiti in vista dall’evento, ma anche per i numerosi sviluppi immobiliari e infrastrutturali già avviati: si va dalle linee della metropolitana 4 e 5 che collegheranno Linate a Lorenteggio e Garibaldi a Bignami, alla nuova stazione ferroviaria situata all’ingresso dell’area espositiva dove fermeranno i treni ad alta velocità, passando per il rinnovamento della linea 1 della metro, la Pedemontana e la Brebemi; e ancora i progetti immobiliari di Porta Nuova, City Life e Santa Giulia.
Tutto questo come influenzerà il mercato immobiliare Milanese?
Gli effetti sul mercato immobiliare saranno importanti andando a creare nuove aree urbane e nuovi poli di attrazione. Per quel che riguarda il mercato residenziale le attese sono alte e porteranno un aumento della domanda e dei canoni d’affitto in alcune aree della città mentre, sui tempi più lunghi, si punta a un forte impulso alla realizzazione di nuove aree residenziali. Tutto questo nuovo scenario nel settore immobiliare andrà a valorizzare molte aree di Milano; esse saranno interessate da un sostanziale aumento dei valori immobiliari.
Per quel che riguarda il mercato degli uffici l’effetto Expo potrebbe portare in città nuove imprese e nuovi investitori immobiliari. Una forte crescita riguarderà anche il settore alberghiero.
Per Milano l’Expo si concluderà nel 2015 oppure porterà un valore aggiunto anche negli anni successivi?
Per Milano l’Expo sarà soprattutto una sfida rivolta al futuro che le permetterà di cambiare per sempre la percezione negativa di città caotica ed inquinata di cui spesso è oggetto. Importante soprattutto sarà la capacità di gestire il dopo 2015 come data di una nuova risalita e non data ultima di arrivo. Un altro importante cambiamento riguarda la presenza massiccia di opere di ristrutturazione e ammodernamento urbano della città. Quasi mille cantieri, tubazioni e cavi nel sottosuolo per centinaia di chilometri; questo è il quadro dei lavori che serviranno a dotare Milano di una nuova rete di infrastrutture e servizi. I cantieri interesseranno diverse zone della città. Quelli di maggiore importanza sono piazza XXIV Maggio e le aree limitrofe alla Darsena, ma anche Porta Vittoria, piazza Duomo, piazza Selinunte, il tracciato Eritrea Expo, Quarto Oggiaro e Gratosoglio. Per quanto riguarda la programmazione, la priorità è data alle zone del centro storico, alle direttrici per le aree Expo (Zona 7 e 8) e alle arterie principali della città.
In conclusione che cos’è per lei EXPO 2015?
EXPO2015 è per me il punto da cui ripartire per un futuro un pò meno incerto, valorizzando il settore a noi più caro e famigliare…quello immobiliare.
Orazio Puglisi
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Fonte: INEWS n° 5 anno 2014